XIGRIS

XIGRIS

1)
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE:
---------------------------- 
Xigris 20 mg polvere per soluzione per infusione endovenosa 
2)
COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA:
--------------------------------------- 
Ogni flaconcino contiene: 
Drotrecogin alfa (attivato): 2 mg per ml dopo ricostituzione. 
Un flaconcino contiene 20 mg di drotrecogin alfa (attivato) da 
ricostituire con 10 ml di acqua sterile per preparazioni 
iniettabili. 
Drotrecogin alfa (attivato) e` la versione ricombinante della 
Proteina C attivata endogena ed e` prodotto mediante ingegneria 
genetica da una linea cellulare umana stabilizzata. 
Per gli eccipienti, vedere al paragrafo 6.1. 
3)
FORMA FARMACEUTICA:
------------------ 
Polvere per soluzione per infusione endovenosa. 
4)
INFORMAZIONI CLINICHE:
--------------------- 
4.1)
INDICAZIONI TERAPEUTICHE:
Xigris e` indicato per il trattamento di pazienti adulti con sepsi 
grave associata a due o piu` insufficienze d`organo in aggiunta 
alla migliore terapia standard (per ulteriori informazioni vedere 
al paragrafo 5.1). 
4.2)
POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE:
Xigris deve essere prescritto da medici con esperienza nel 
trattamento di pazienti con sepsi. Il dosaggio raccomandato di 
Xigris e` 24 microg/kg/ora da somministrare per infusione 
endovenosa continua per una durata complessiva di 96 ore. Se per 
qualsiasi ragione l`infusione viene interrotta, la 
somministrazione di Xigris deve essere ripresa con una velocita` 
d`infusione di 24 microg/kg/ora e continuata fino a completare le 
96 ore raccomandate per la somministrazione del dosaggio. Un 
aumento della dose o somministrazioni in bolo di Xigris non sono 
necessarie per recuperare l`interruzione durante l`infusione. 
Non sono richiesti aggiustamenti del dosaggio in pazienti adulti 
con sepsi grave in relazione ad eta`, sesso, funzionalita` epatica 
(valutata sulla base dei livelli di transaminasi) o funzionalita` 
renale. La farmacocinetica del drotrecogin alfa (attivato) non e` 
stata studiata nei pazienti con sepsi grave e preesistente 
malattia renale in fase terminale e malattia epatica cronica. 
PAZIENTI IN ETA` PEDIATRICA:
L`esperienza con Xigris nei bambini e 
nei soggetti giovani di eta` inferiore a 18 anni e` limitata; per 
questo gruppo di eta`, l`efficacia e la sicurezza di Xigris non e` 
stata stabilita; pertanto non puo` essere raccomandato nessun 
dosaggio. 
4.3)
CONTROINDICAZIONI:
Poiche` il drotrecogin alfa (attivato) puo` aumentare il rischio 
di sanguinamento, Xigris e` controindicato nelle seguenti 
situazioni: 
* Sanguinamento interno attivo 
* Pazienti con patologia intracranica; neoplasia o evidenza di 
ernia cerebrale 
* Concomitante terapia eparinica maggiore/uguale 15 Unita` 
Internazionali/kg/ora 
* Accertata diatesi emorragica ad eccezione della coagulopatia 
acuta correlata alla sepsi 
* Malattia epatica cronica grave 
* Conta piastrinica minore 30.000 cellule x 10 alla sesta/l, anche 
se la conta piastrinica e` aumentata dopo trasfusioni 
* Pazienti ad aumentato rischio di sanguinamento (per esempio): 
a) qualsiasi intervento di chirurgia maggiore, definito come un 
intervento che richiede un`anestesia generale o spinale, eseguito 
entro il periodo di 12 ore immediatamente precedente all`infusione 
del farmaco, o qualsiasi paziente postoperatorio che mostri segni 
di sanguinamento in atto o qualsiasi paziente con intervento di 
chirurgia previsto o pianificato durante il periodo d`infusione 
con il farmaco 
b) precedente anamnestico di grave trauma cranico che ha richiesto 
ospedalizzazione, chirurgia intracranica o intraspinale, o 
accidente emorragico entro i 3 mesi precedenti o qualsiasi 
precedente anamnestico di malformazione arterovenosa 
intracerebrale, aneurisma cerebrale o lesione del sistema nervoso 
centrale con effetto massa; pazienti con catetere epidurale o a 
cui si prevede che sara` posizionato un catetere epidurale durante 
l`infusione del farmaco 
c) anamnesi di diatesi emorragiche congenite 
d) sanguinamento gastrointestinale avvenuto nelle ultime 6 
settimane che ha richiesto l`intervento medico, a meno che non sia 
stato eseguito un intervento chirurgico a carattere risolutivo 
e) pazienti traumatizzati ad aumentato rischio di sanguinamento 
Xigris e` controindicato anche in pazienti con accertata 
ipersensibilita` al drotrecogin alfa (attivato), ad uno qualsiasi 
degli eccipienti presenti nella formulazione o alla trombina di 
origine bovina (tracce residue derivate dal processo di 
produzione). 
4.4)
AVVERTENZE SPECIALI E OPPORTUNE PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
SANGUINAMENTO 
Il drotrecogin alfa (attivato) ha la capacita` potenziale di 
aumentare il rischio di sanguinamento. I rischi conseguenti alla 
somministrazione di Xigris devono essere valutati rispetto ai 
benefici attesi nelle seguenti condizioni: 
* Terapia trombolitica di recente somministrazione (entro i 3 
giorni) 
* Recente somministrazione (entro i 7 giorni) di anticoagulanti 
orali 
* Recente somministrazione (entro i 7 giorni) di aspirina o di 
altri inibitori piastrinici 
* Recente accidente cerebrovascolare acuto di origine ischemica 
(entro i 3 mesi) 
* Qualsiasi altra condizione in cui il medico ritiene sia 
probabile un sanguinamento importante 
Per procedimenti con un intrinseco rischio di sanguinamento, 
sospendere Xigris per 2 ore prima di iniziare il procedimento. 
Xigris puo` essere ricominciato 12 ore dopo procedimenti invasivi 
maggiori o interventi di chirurgia se e` stata ottenuta 
un`adeguata emostasi. Xigris puo` essere ricominciato 
immediatamente dopo procedimenti non complicati meno invasivi se 
e` stata ottenuta un`adeguata emostasi. 
Come parte degli esami di routine, durante l`infusione di Xigris 
devono essere misurati i parametri dell`emostasi (ad esempio il 
tempo parziale di tromboplastina attivato (APTT), il tempo di 
protrombina (PT) e la conta piastrinica). Se valutazioni ripetute 
dell`emostasi indicano una coagulopatia non controllata o in 
peggioramento che aumenta significativamente il rischio di 
sanguinamento, per questo paziente i vantaggi di continuare 
l`infusione devono essere valutati rispetto al potenziale aumento 
di rischio emorragico. 
ESAMI DI LABORATORIO 
Il drotrecogin alfa (attivato) ha un effetto minimo sul PT. Il 
prolungamento dell`APTT in pazienti con sepsi grave che ricevono 
Xigris puo` essere dovuto alla coagulopatia sottostante, 
all`effetto farmacodinamico del drotrecogin alfa(attivato), e/o 
all`effetto di altri medicinali somministrati contemporaneamente. 
L`effetto farmacodinamico del drotrecogin alfa (attivato) sulla 
misurazione dell`APTT dipende dal reagente, dallo strumento 
utilizzato per eseguire la misurazione e dal tempo che intercorre 
tra il prelievo del campione e l`esecuzione della misurazione. Il 
drotrecogin alfa (attivato) che e` presente in un campione di 
plasma o sangue, prelevato da un paziente che sta ricevendo 
l`infusione del farmaco, sara` gradualmente neutralizzato da 
inibitori delle proteasi plasmatiche endogene presenti nel 
campione. Effettivamente, 2 ore dopo il prelievo del campione di 
sangue non e` presente nessuna attivita` misurabile del 
drotrecogin alfa (attivato). A causa di queste variabili 
biologiche ed analitiche, l`APTT non deve essere utilizzato per 
valutare l`effetto farmacodinamico del drotrecogin alfa 
(attivato). Inoltre, circa 2 ore dopo la fine dell`infusione del 
farmaco, nella circolazione del paziente non vi e` effettivamente 
nessuna attivita` residua misurabile del drotrecofin alfa 
(attivato); da questo momento, i campioni di sangue prelevati per 
la determinazione dell`APTT non sono piu` alterati dal farmaco. 
L`interpretazione di determinazioni ripetute del PT e/o dell`APTT 
deve tenere conto di queste variabili. 
Poiche` il drotrecogin alfa (attivato) puo` influenzare le 
misurazioni dell`APTT, il drotrecogin alfa (attivato) presente in 
campioni di plasma puo` interferire con test monofase di 
coagulazione che si basano sull`APTT (come i test del fattore 
VIII, IX e XI). Il drotrecogin alfa (attivato) presente in 
campioni di plasma non interferisce con test monofase che si 
basano sul PT (come i test del fattore II, V, VII e X). 
Se valutazioni ripetute della coagulopatia (inclusa la conta 
piastrinica) indicano una coagulopatia grave o in peggioramento, 
deve essere valutato il rischio di continuare l`infusione rispetto 
al beneficio atteso. 
IMMUNOGENICITA` 
In pazienti con sepsi grave, la formazione di anticorpi anti- 
Proteina C Attivata dopo un solo ciclo di terapia non e` stata 
comune (minore 1%). Questi anticorpi non sono stati capaci di 
neutralizzare l`effetto della Proteina C Attivata sulla 
misurazione dell`APTT. Tuttavia, la possibilita` di reazioni 
allergiche ai componenti del preparato non puo` essere 
completamente esclusa in certi pazienti predisposti. Se si 
verificano reazioni allergiche o anafilattiche, il trattamento 
deve essere immediatamente interrotto e deve essere istituita una 
terapia appropriata. Xigris non e` stato risomministrato a 
pazienti con sepsi grave. Se Xigris e` risomministrato ai 
pazienti, deve essere usato con cautela. In soggetti sani, anche 
dopo somministrazione ripetuta, non e` stata osservata la 
formazione di anticorpi anti-Proteina C Attivata. 
4.5) INTERAZIONI CON ALTRI MEDICINALI ED ALTRE FORME 
D`INTERAZIONE:
Le interazioni farmacologiche con Xigris non sono state studiate 
nei pazienti con sepsi. 
Si consiglia cautela quando Xigris viene usato con altri farmaci 
che agiscono sull`emostasi (vedere ai paragrafi 4.3 e 4.4) inclusi 
Proteina C, trombolitici (ad. es. streptochinasi, tPA, rPA e 
urochinasi), anticoagulanti orali (ad es. warfarin), irudine, 
antitrombina, aspirina ed altri agenti antipiastrinici, ad es. 
farmaci antinfiammatori non steroidei, ticlopidina e clopidogrel, 
antagonisti della glicoproteina IIb/IIIa (come abciximab, 
eptifibatide, tirofiban) e prostacicline come iloprost. 
EPATINA 
Durante lo studio di fase 2, due terzi dei pazienti hanno ricevuto 
dosi di eparina non frazionata o a basso peso molecolare a scopo 
profilattico. Nei pazienti trattati con drotecogin alfa (attivato) 
che hanno ricevuto eparina non e` stato osservato un aumento del 
rischio di episodi di sanguinamento riportati come eventi avversi 
seri. Gli effetti sull`efficacia del drotrecogin alfa (attivato) 
di eparina a basse dosi per profilassi e di altri farmaci attivi 
sulla coagulazione non sono stati valutati in uno studio clinico 
controllato randomizzato. 
4.6)
GRAVIDANZA ED ALLATTAMENTO:
Per quanto riguarda gli effetti in gravidanza, sullo sviluppo 
embrionale/fetale, sul parto e sullo sviluppo postnatale, non sono 
stati effettuati studi con Xigris sugli animali. Pertanto, non si 
conosce il rischio potenziale per l`uomo. Xigris non deve essere 
usato in gravidanza a meno che non sia chiaramente necessario. 
Non e` noto se Xigris sia escreto nel latte materno o se esiste un 
potenziale effetto nel bambino in allattamento. Pertanto la 
paziente non deve allattare durante il trattamento con Xigris. 
4.7) EFFETTI SULLA CAPACITA` DI GUIDARE VEICOLI E SULL`USO DI 
MACCHINARI:
Non pertinente. 
4.8)
EFFETTI INDESIDERATI:
Xigris ha la capacita` potenziale di aumentare il rischio di 
sanguinamento. Nello studio clinico di Fase 3 in cui sono stati 
coinvolti 850 pazienti trattati con drotrecogin alfa (attivato) e 
840 pazienti trattati con placebo, la percentuale di pazienti che 
ha presentato almeno un episodio di sanguinamento e` stata, 
rispettivamente, del 24,9% e del 17,7%. In entrambi i gruppi di 
trattamento, la maggior parte degli episodi di sanguinamento e` 
stata rappresentata da ecchimosi e sanguinamento a livello del 
tratto gastrointestinale. 
Nello studio clinico di Fase 3, episodi seri di sanguinamento si 
sono manifestati nel 3,5% e 2,0% dei pazienti trattati, 
rispettivamente, con dreotrecogin alfa (attivato) e con placebo. 
Sono stati definiti come eventi seri di sanguinamento qualsiasi 
emorragia intracranica, qualsiasi emorragia con pericolo per la 
vita del paziente, o qualsiasi episodio di sanguinamento che ha 
richiesto la somministrazione di 3 o piu` unita` di globuli rossi 
concentrati al giorno per 2 giorni consecutivi o qualsiasi 
episodio di sanguinamento considerato serio dall`investigatore. La 
differenza dell`incidenza di episodi seri di sanguinamento tra i 
due gruppi di trattamento si e` verificato principalmente durante 
la somministrazione del farmaco in studio. 
Nello studio di Fase 3, DURANTE IL PERIODO DI INFUSIONE si sono 
verificati 2 casi di emorragia intracranica nei pazienti trattati 
con drotrecogin alfa (attivato) e nessun caso e` stato riportato 
nei pazienti trattati con placebo. In studi clinici non 
controllati con placebo, l`emorragia intracranica e` stata 
riportata nei pazienti che ricevevano drotrecogin alfa (attivato) 
con un`incidenza approssimativamente dello 0,9% DURANTE IL PERIODO 
DI INFUSIONE. Il rischio di emorragia intracranica puo` aumentare 
con grave coagulopatia e grave trombocitopenia (vedere ai 
paragrafi 4.3 e 4.4). 
Il rischio di emorragia intracranica e` stato piu` alto nei 
pazienti trattati con Xigris in studi compassionevoli che negli 
studi non compassionevoli. La differenza potrebbe essere spiegata 
con i diversi profili di rischio delle popolazioni in studio al 
momento dell`arruolamento. 
L`incidenza di tutti gli eventi emorragici nel corso di studi 
clinici in aperto (durante il periodo di studio) e` del 6,6%. 
Negli studi di Fase 1, gli eventi avversi con una frequenza 
maggiore/uguale 5% hanno incluso mal di testa (30,9%), ecchimosi 
(23,0%) e dolore (5,8%). 
4.9)
SOVRADOSAGGIO:
Durante gli studi clinici, e` stato riportato un solo caso di 
sovradosaggio con drotrecogin alfa (attivato). Questo paziente con 
sepsi grave ha ricevuto un dosaggio di 181 microg/kg/ora per 2 
ore. Non ci sono stati eventi avversi seri associati con il 
sovradosaggio. 
Non si conosce un antidoto per il drotrecogin alfa (attivato). In 
caso di sovradosaggio, interrompere immediatamente l`infusione 
(vedere al paragrafo 5.2). 
5)
PROPRIETA` FARMACOLOGICHE:
------------------------- 
5.1)
PROPRIETA` FARMACODINAMICHE:
Gruppo farmacoterapeutico: agenti antitrombotici, enzimi, codice 
ATC:
B01AD10 
MECCANISMO D`AZIONE 
Xigris e` una versione ricombinante della Proteina C attivata 
naturale plasma derivata, dalla quale differisce solamente per dei 
singoli oligosaccaridi nella parte della molecola costituita da 
carboidrati. La Proteina C Attivata e` un regolatore critico della 
coagulazione. Limita la formazione di trombina disattivando i 
fattori Va e VIIIa, determinando percio` una regolazione a 
feedback negativo della coagulazione. L`eccessiva attivazione 
della coagulazione nel microcircolo ha un ruolo significativo 
nella fisiopatologia della sepsi grave. Inoltre, la Proteina C 
Attivata e` un importante modulatore della risposta sistemica 
all`infezione e ha proprieta` antitrombotica e profibrinolitica. 
Xigris ha proprieta` simili a quelle della Proteina C Attivata 
umana endogena. 
EFFETTI FARMACODINAMICI 
In studi clinici controllati con placebo condotti in pazienti con 
sepsi grave, Xigris ha esercitato un effetto antitrombotico 
limitando la produzione di trombina e ha migliorato la 
coagulopatia associata alla sepsi, come dimostrato da un piu` 
rapido miglioramento dei markers della coagulazione e della 
fibrinolisi. Xigris ha determinato una piu` rapida diminuzione dei 
livelli dei markers trombotici, quali D-dimero, frammenti F1.2 
protrombinici e complesso trombina-antitrombina e un piu` rapido 
aumento dei livelli di Proteina C ed antitrombina. Xigris ha 
ristabilito anche il potenziale fibrinolitico endogeno come 
evidenziato da una piu` rapida tendenza verso la normalizzazione 
dei livelli di plasminogeno e da una piu` rapida diminuzione dei 
livelli di inibitore dell`attivatore del plasminogeno di tipo 1. 
Inoltre, pazienti con sepsi grave trattati con Xigris hanno 
presentato una piu` rapida diminuzione dei livelli di 
interleuchina-6, un marker generale dell`infiammazione, 
significativa di una riduzione della risposta infiammatoria. 
EFFICACIA CLINICA 
Xigris e` stato testato su 1690 pazienti con sepsi grave in uno 
studio (PROWESS) internazionale di Fase 3, multi centrico, 
randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo. La sepsi 
grave e` definita come sepsi associata a disfunzione d`organo 
acuta. I pazienti con diagnosi clinica di sepsi grave avevano a) 
infezione presunta o accertata, b) evidenza clinica di una 
risposta sistemica all`infezione comprendente febbre o ipotermia, 
leucopenia o leucocitosi, tachicardia e tachpnea e c) disfunzione 
d`organo acuta. La disfunzione d`organo e` stata definita come 
shock, ipotensione o necessita` di un supporto vasopressorio 
nonostante un`adeguata reintegrazione dei liquidi, ipossiemia 
relativa (rapporto tra pressione parziale di ossigeno nel sangue 
arterioso in mmHg e percentuale di ossigeno nell`aria inspirata 
espressa in decimali (rapporto PaO2/FiO2) minore 250), oliguria 
nonostante un`adeguata reintegrazione dei liquidi, marcata 
riduzione della conta piastrinica e/o elevate concentrazioni di 
acido lattico. 
I CRITERI DI ESCLUSIONE COMPRENDEVANO PAZIENTI AD ALTO RISCHIO DI 
SANGUINAMENTO (VEDERE AI PARAGRAFI 4.3 E 4.4), PAZIENTI CHE NON CI 
SI ATTENDEVA CHE SOPRAVVIVESSERO PER 28 GIORNI A CAUSA DI UNA 
PREESISTENTE CONDIZIONE CLINICA NON CORRELATA ALLA SEPSI, PAZIENTI 
HIV POSITIVI PER I QUALI LA PIU` RECENTE CONTA CD4 ERA 
MINORE/UGUALE 50/MM3, PAZIENTI IN DIALISI CRONICA E PAZIENTI CHE 
ERANO STATI SOTTOPOSTI A TRAPIANTO DI MIDOLLO OSSEO, POLMONE, 
FEGATO, PANCREAS O INTESTINO TENUE E PAZIENTI CON EVIDENZA CLINICA 
DI PANCREATITE ACUTA SENZA UNA DOCUMENTATA SORGENTE DI INFEZIONE. 
Ai pazienti e` stato somministrato Xigris per 96 ore ad una 
velocita` d`infusione costante di 24 microg/kg/ora (n=850) o 
placebo (n=840). Xigris e` stato impiegato in aggiunta alla 
migliore terapia standard. La migliore terapia standard comprende 
l`impiego di antibiotici adeguati, il controllo dell`origine 
dell`infezione e un trattamento di supporto (liquidi, agenti 
inotropi, vasopressori e sostegno degli apparati insufficienti, 
secondo necessita`). 
I pazienti trattati con Xigris hanno mostrato un miglioramento in 
termini di sopravvivenza a 28 giorni rispetto a quelli trattati 
con placebo. A 28 giorni, le percentuali di mortalita` complessiva 
sono state del 24,7% per il gruppo trattato con Xigris e del 30,8% 
per il gruppo trattato con placebo (p=0,005). 
Una significativa riduzione assoluta della mortalita` si e` 
osservata limitatamente al sottogruppo di pazienti a maggiore 
gravita` di patologia, cioe` con punteggio APACHE II basale 
maggiore 25 o almeno 2 disfunzioni d`organo acute in condizioni 
basali. (Il punteggio APACHE II e` finalizzato a valutare il 
rischio di mortalita` sulla base delle alterazioni fisiologiche 
acute e della patologia cronica). Nel sottogruppo di pazienti con 
un punteggio APACHE II basale maggiore 25, la mortalita` e` stata 
del 31% nel gruppo trattato con Xigris (128 su 414) e del 44% nel 
gruppo trattato con placebo (176 su 403). Nessuna riduzione della 
mortalita` e` stata osservata nel sottogruppo di pazienti a minor 
gravita` di patologia. Nel sottogruppo di pazienti con almeno 2 
disfunzioni d`organo acute in condizioni basali, la mortalita` e` 
stata del 26,5% nel gruppo trattato con Xigris (168 su 634) e del 
33,9% nel gruppo trattato con placebo (216 su 637). Nessuna 
significativa riduzione della mortalita` e` stata osservata nel 
sottogruppo di pazienti con meno di 2 disfunzioni d`organo acute 
in condizioni basali. 
Con la somministrazione di Xigris e` stato osservato un effetto 
terapeutico sulla mortalita` coerente nei sottogruppi di pazienti 
individuati sulla base di eta`, sesso e tipo d`infezione. 
EPARINA 
Durante il periodo di studio, circa i 2/3 dei pazienti hanno 
ricevuto eparina a basse dosi a scopo profilattico. La percentuale 
di mortalita` nei pazienti che hanno ricevuto Xigris e 
concomitante eparina a base dosi per profilassi e` stata del 24,9% 
e nei pazienti che hanno ricevuto placebo e concomitante eparina a 
base dosi per profilassi e` stata del 28,1% (p=0,20). Non e` certo 
se l`eparina possa interferire con l`attivita` di Xigris. 
L`effetto di eparina a basse dosi sull`efficacia di Xigris non e` 
stato valutato in studi clinici specifici controllati 
randomizzati. 
5.2)
PROPRIETA` FARMACOCINETICHE:
Il drotrecogin alfa (attivato) e la Proteina C Attivata umana 
endogena sono inattivate nel plasma da inibitori delle proteasi 
endogene, ma non e` conosciuto il meccanismo con cui vengono 
rimosse dal plasma. Le concentrazioni plasmatiche di Proteina C 
Attivata endogena in soggetti sani e in pazienti con sepsi grave 
sono normalmente inferiori ai limiti di rilevabilita` (minore 5 
ng/ml) e non influenzano significativamente le proprieta` 
farmacocinetiche del drotrecogin alfa (attivato). 
In soggetti sani viene raggiunto un valore superiore al 90% della 
concentrazione all`equilibrio entro 2 ore dall`inizio 
dell`infusione endovenosa di Xigris a velocita` costante. Al 
termine del periodo di infusione, la riduzione delle 
concentrazioni plasmatiche di drotrecogin alfa (attivato) e` 
bifasica ed e` costituita da un fase iniziale rapida (t1/2=13 
minuti) e da una seconda fase piu` lenta (t1/2 Beta=1,6 ore). La 
breve emivita di 13 minuti rende conto di circa l`80% dell`area 
sotto la curva di concentrazione plasmatica e determina il rapido 
iniziale aumento delle concentrazioni plasmatiche di drotrecogin 
alfa (attivato) verso la concentrazione all`equilibrio. Le 
concentrazioni plasmatiche di drotrecogin alfa (attivato) 
all`equilibrio sono proporzionali alla velocita` d`infusione 
compresa in un range da 12 microg/kg/ora a 48 microg/kg/ora. In 
soggetti sani che ricevono 24 microg/kg/ora, la concentrazione 
plasmatica media di drotrecogin alfa (attivato) all`equilibrio e` 
72 ng/ml. 
In pazienti con sepsi grave, infusioni di drotrecogin alfa 
(attivato) da 12 microg/kg/ora a 30 microg/kg/ora hanno prodotto 
rapidamente concentrazioni plasmatiche all`equilibrio che erano 
proporzionali alle velocita` d`infusione. Nello studio di Fase 3, 
le cinetiche di drotrecogin alfa (attivato) sono state determinate 
in 342 pazienti con sepsi grave sottoposti ad un`infusione 
continua di 24 microg/kg/ora per 96 ore. Le cinetiche di 
drotrecogin alfa (attivato) sono state caratterizzate dal 
raggiungimento delle concentrazioni all`equilibrio entro 2 ore 
dall`inizio dell`infusione. Nella maggior parte dei pazienti, i 
valori di Proteina C Attivata oltre 2 ore dopo la fine 
dell`infusione erano inferiori al limite quantificabile, 
suggerendo una rapida eliminazione di drotrecogin alfa (attivato) 
dalla circolazione sistemica. La clearance plasmatica di 
drotrecogin alfa (attivato) e` circa 41,8 l/ora in pazienti con 
sepsi rispetto a 28,1 l/ora in soggetti sani. 
Nei pazienti con sepsi grave, la clearance plasmatica del 
drotrecogin alfa (attivato) e` stata significativamente ridotta 
dall`insufficienza renale e dalla disfunzione epatica, ma la 
grandezza delle differenze di clearance (minore 30%) non 
giustifica nessun aggiustamento del dosaggio. 
5.3)
DATI PRECLINICI DI SICUREZZA:
Le variazioni osservate nelle scimmie durante studi a dosaggi 
ripetuti con un`esposizione uguale o di poco superiore a quella 
massima per l`uomo, sono state tutte ben correlate all`effetto 
farmacologico di Xigris e includono oltre all`atteso prolungamento 
dell`APTT, una riduzione dei valori dell`emoglobina, degli 
eritrociti e dell`ematocrito ed un aumento del numero dei 
reticolociti e del PT. 
Il drotrecogin alfa (attivato) non e` risultato mutagenico in uno 
studio IN VIVO su micronuclei nel topo o in uno studio IN VITRO di 
aberrazione cromosomica su linfociti di sangue periferico umano 
con o senza attivazione metabolica di fegato di ratto. 
Non sono stati effettuati studi di cancerogenicita` e sulla 
riproduzione animale con Xigris. Tuttavia, in relazione a questo 
aspetto, non essendo noto il rischio potenziale per l`uomo, Xigris 
non deve essere usato in gravidanza a meno che non sia chiaramente 
necessario (vedere al paragrafo 4.6). 
6)
INFORMAZIONI FARMACEUTICHE:
-------------------------- 
6.1)
ELENCO DEGLI ECCIPIENTI:
Saccarosio, cloruro di sodio, sodio citrato, acido citrico, acido 
cloridrico e idrossido di sodio. 
6.2)
INCOMPATIBILITA`:
Dopo ricostituzione, Xigris deve essere mescolato SOLO con una 
soluzione di cloruro di sodio allo 0,9% per preparazioni 
iniettabili. Le UNICHE altre soluzioni che possono essere 
somministrate attraverso la stessa via di somministrazione 
endovenosa sono cloruro di sodio allo 0,9% per preparazioni 
iniettabili, Ringer lattato per preparazioni iniettabili, 
destrosio o miscele sia saline che di destrosio. 
Quando il drotrecogin alfa (attivato) e` somministrato a basse 
concentrazioni (inferiori approssimativamente a 200 microg/ml) con 
basse velocita` d`infusione (inferiori approssimativamente a 5 
ml/ora), il dispositivo per infusione deve essere regolato ad una 
velocita` di flusso approssimativamente di 5 ml/ora, per circa 15 
minuti. 
6.3)
PERIODO DI VALIDITA`:
2 anni 
Dopo ricostituzione, si raccomanda l`uso immediato. Tuttavia, la 
soluzione ricostituita nel flaconcino puo` essere tenuta a 
temperatura ambiente (15-30 gradi C) fino a 3 ore. 
La soluzione per l`infusione endovenosa, dopo la preparazione, 
puo` essere usata a temperatura ambiente (15-30 gradi C) per un 
periodo fino a 14 ore. 
6.4)
SPECIALI PRECAUZIONI PER LA CONSERVAZIONE:
Conservare a temperatura compresa tra 2 gradi C e 8 gradi C (in 
frigorifero). Tenere il flaconcino nell`imballaggio esterno per 
proteggerlo dalla luce. 
6.5)
NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE:
20 mg di polvere in flaconcino (di vetro Tipo I) - confezione da 
1. 
6.6)
ISTRUZIONI PER L`IMPIEGO E LA MANIPOLAZIONE:
1. Durante la preparazione di Xigris per somministrazione 
endovenosa usare le tecniche standard di asepsi. 
2. Calcolare la dose e il numero di flaconcini di Xigris 
necessari. 
Ogni flaconcino di Xigris contiene 20 mg di drotrecogin alfa 
(attivato). 
Il flaconcino contiene un eccesso di drotrecogin alfa (attivato) 
per agevolare la fuoriuscita della quantita` indicata in 
etichetta. 
3. Prima della somministrazione, i flaconcini di Xigris da 20 mg 
devono essere ricostituiti con 10 ml di acqua sterile per 
preparazioni iniettabili per dare una soluzione con una 
concentrazione di drotrecogin alfa (attivato) approssimativamente 
di 2 mg/ml. 
Aggiungere lentamente l`acqua sterile per preparazioni iniettabili 
al flaconcino ed evitare di capovolgere o agitare il flaconcino. 
Scuotere con delicatezza ogni flaconcino finche` la polvere non e` 
completamente solubilizzata. 
4. La soluzione di Xigris ricostituito deve essere ulteriormente 
diluita con una soluzione sterile di cloruro di sodio allo 0,9% 
per preparazioni iniettabili. Prelevare lentamente la quantita` 
appropriata di soluzione di drotrecogin alfa (attivato) 
ricostituito dal flaconcino. Aggiungere il drotrecogin alfa 
(attivato) ricostituito in una sacca per infusione contenente una 
soluzione sterile di cloruro di sodio allo 0,9% per preparazioni 
iniettabili. Durante l`aggiunta del drotrecogin alfa (attivato) 
ricostituito nella sacca per infusione, dirigere il flusso lungo 
la parete della sacca per ridurre al minimo il movimento della 
soluzione. Capovolgere con delicatezza la sacca per infusione per 
ottenere una soluzione omogenea. Non trasportare la sacca per 
infusione da un luogo all`altro utilizzando sistemi di trasporto 
meccanici. 
5. Dopo ricostituzione, si raccomanda l`uso immediato. Tuttavia, 
la soluzione ricostituita nel flaconcino puo` essere tenuta a 
temperatura ambiente (15-30 gradi C) fino a 3 ore. 
La soluzione per l`infusione endovenosa, dopo la preparazione, 
puo` essere usata a temperatura ambiente (15-30 gradi C) per un 
periodo fino a 14 ore. 
6. Prima della somministrazione, i farmaci per uso parenterale 
devono essere controllati visivamente per la presenza di 
particelle e variazioni di colore. 
7. Quando per somministrare il farmaco viene utilizzata una pompa 
per infusione endovenosa, la soluzione di Xigris ricostituito e` 
normalmente diluita ad una concentrazione finale tra 100 microg/ml 
e 200 microg/ml in una sacca per infusione contenente una 
soluzione sterile di cloruro di sodio allo 0,9% per preparazioni 
iniettabili. 
8. Quando il drotrecogin alfa (attivato) e` somministrato a basse 
concentrazioni (inferiori approssimativamente a 200 microg/ml) con 
basse velocita d`infusione (inferiori approssimativamente a 5 
ml/ora), il dispositivo per infusione deve essere regolato ad una 
velocita` di flusso approssimativamente di 5 ml/ora per circa 15 
minuti. 
9. Xigris deve essere somministrato attraverso una via endovenosa 
dedicata o attraverso un lume dedicato di un catetere venoso 
centrale multilume. Le UNICHE altre soluzioni che possono essere 
somministrate attraverso la stessa via di somministrazione 
endovenosa sono cloruro di sodio allo 0,9% per preparazioni 
iniettabili, Ringer lattato per preparazioni iniettabili, 
destrosio o miscele sia saline che di destrosio. 
10. Evitare di esporre le soluzioni di drotrecogin alfa (attivato) 
al calore e/o alla luce solare diretta. Non e` stata osservata 
nessuna incompatibilita` tra il drotrecogin alfa (attivato) e 
flaconi per infusione di vetro o sacche per infusione di 
polivinilcloruro, polietilene, polipropilene o poliolefine. L`uso 
di altri tipi di dispositivi di infusione potrebbe avere un 
impatto negativo sulla quantita` e sulla potenza di drotrecogin 
alfa (attivato) somministrato. 
7)
TITOLARE DELL`AUTORIZZAZIONE ALL`IMMISSIONE IN COMMERCIO:
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Eli Lilly Nederland B.V., Grootslag 1-5, 3991 RA, Houten, Olanda. 
8) NUMERO(I) DELL`AUTORIZZAZIONE (DELLE AUTORIZZAZIONI) 
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ALL`IMMISSIONE IN COMMERCIO:
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EU/1/02/225/002 
9) DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/
RINNOVO DELL`AUTORIZZAZIONE:
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22 agosto 2002 
10)
DATA DI REVISIONE DEL TESTO:
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(GIOFIL MARZO 2003)